Il ciclo PDCA

Al centro della filosofia Lean c’è il Kaizen, la volontà, la forza, l’attitudine e l’abitudine al cambiamento. Quest’ultimo è una filosofia basata sui processi continui che prevede il cambiamento tramite miglioramenti piccoli ed incrementali.

Il primo passo da compiere per implementare il Kaizen è avviare un ciclo PDCA.

Il ciclo PDCA è lo strumento principe per attuare il Kaizen ed indica i 4 passi fondamentali da compiere per ottenere il cambiamento in meglio.

  • Plan: Pianificare o fissare un obiettivo per il miglioramento. Devi pianificare il passo successivo.
  • Do: implementare o fare un piano.
  • Check: controllo attraverso gli indici di misurazione gli effetti del piano. Verifico se effettivamente ciò che sto facendo mi sta portando ad un miglioramento.
  • Act: attuazione, attivazione del piano e la sua standardizzazione per mantenerlo nel tempo.

L’ultima fase (Act) si occupa di mantenere il miglioramento ottenuto per evitare che, ad esempio, un problema si possa ripresentare.

È importante poter mantenere il miglioramento per evitare che si torni allo stadio precedente del ciclo. Devi far sì che il nuovo modo di fare diventi uno standard.

Una volta che il PDCA è stato implementato sei pronto ad implementare il PDCA successivo.

La figura seguente fa vedere com’è molto più semplice attuare cambiamenti in meglio in questo modo piuttosto di scalare una vetta da inesperto. Questa tecnica permette quindi a chiunque, indipendentemente dal punto di partenza in cui si trova, di attuare miglioramenti continui.

Il processo di Kaizen consiste nel pianificare, implementare, controllare e attuare ciclicamente piccoli e continui miglioramenti. È un processo continuo che non ha mai fine, che si protrae nel tempo portandoti all’eccellenza.

La continuità di questo processo di miglioramento implica il fatto di agire per piccoli passi evitando quindi grandi stravolgimenti nella quotidianità lavorativa.

Riconoscere il problema

Il Kaizen è un processo di problem solving, per questa ragione un passo fondamentale per poterlo implementare è quello di riconoscere e comprendere il problema, ammettere che esista una situazione in quel momento che sta creando delle difficoltà che devono essere risolte. Ci deve inoltre essere la volontà per cogliere l’opportunità di cambiare e fare meglio.

È opportuno avere degli indicatori per poter misurare il livello attuale e quello dopo il miglioramento, si devono raccogliere ed analizzare i dati per capire se il miglioramento sta funzionando. La misura attraverso degli strumenti rende i risultati oggettivi ed inconfutabili, di conseguenza anche il più scettico non potrà mettere in dubbio l’eventuale efficacia del cambiamento in atto.

In conclusione

In qualsiasi contesto e circostanza, il primo passo per il miglioramento, è riconoscere cosa non stia andando bene, cosa non sta funzionando come dovrebbe.

Quando si verifica un’anomalia all’interno del tuo processo devi porti delle domande:

  • è successo perché non avevo uno standard?
  • è successo perché non si è seguito lo standard?
  • è successo perché lo standard era inadeguato?

Una volta riconosciuto l’eventuale problema si può procedere a lavorare per tentare di risolverlo. In ottica Lean, il Kaizen, è uno strumento che serve alla risoluzione del problema attraverso un continuo miglioramento.

Per capire come poter introdurre la metodologia Kaizen nella tua azienda avviando quindi un processo di miglioramento continuo, iscriviti al video corso sul KAIZEN, così avrai modo di approfondire questi argomenti oltre che ottenere preziosi consigli su come gestire il cambiamento nella tua azienda.

Il Genba Kaizen