La storia del Lean Thinking

Nell’articolo precedente abbiamo parlato del Toyota Production System che vede la sua silenziosa e discreta nascita ed ascesa tra gli anni ’50 e ’70.

Nel 1973 con la crisi del petrolio il modello TPS iniziò ad emergere come modello di efficienza. Le grandi aziende produttive occidentali entrarono in crisi negli anni ’80 a causa della crisi del petrolio, del calo dei consumi e della crisi del modello di produzione di massa. La Toyota ed in generale le aziende giapponesi che usavano il modello TPS e che quindi producevano solo ciò che era richiesto dal mercato senza fare sovrapproduzione, continuarono a crescere. Questo suscitò l’attenzione da parte del mondo occidentale che iniziò a chiedersi come mai ciò stesse accadendo.

Basti pensare che negli anni ’50 Toyota aveva prodotto 12.000 auto e negli anni ’70 ne produsse 3.500.000! Salendo così al secondo posto nella classifica mondiale delle case automobilistiche con un tasso di produttività di circa 6 volte quello dei suoi maggiori concorrenti.

Questo “miracolo” la fece diventare un modello da seguire.

macchina toyota

Tutto questo viene spiegato, nel 1978 quando Taiichi Ohno, ingegnere della Toyota e fondatore del modello TPS, pubblica il suo libro “Lo spirito Toyota” all’interno del quale descrive il modello giapponese della qualità totale.

Negli anni ’90 si iniziò a fare un’analisi del divario qualitativo e produttivo tra il modello giapponese ed il modello americano. Nel 1991 uscì il libro “The machine that changed the world: the story of Lean production” (per saperne di più leggi l’articolo) che mette in evidenza le differenze tra il metodo produttivo giapponese e quindi il modello Toyota, ed il modello occidentale. Vennero finalmente messi in luce i risultati positivi ed importanti del modello TPS.

È in questi anni che viene coniata l’espressione Lean Manufacturing: produzione snella il cui mantra era: fare di più con meno. Il modello partì dalla Toyota che stava producendo di più con meno spazi, meno persone, meno capitali e meno magazzini.

I concetti Lean si sono dimostrati superiori rispetto alla produzione di massa. Oggi sempre più aziende, in qualsiasi settore, si stanno adeguando a questo modello sia per i reparti produttivi che negli uffici.

Nel 1996 venne pubblicato un altro importante libro ” Lean Thinking – Banish waste and create wealth in your corporation” di James Womack e Daniel Jones, in cui vengono enunciati i principi del Lean Thinking.

Si vede quindi un’ evoluzione a partire da fine ‘800 in cui la produzione era di tipo artigianale e che vede l’avvento del taylorismo; si passa poi, con il fordismo, a fine ‘900 ad una produzione di massa; arrivando poi dal 1950, periodo del dopoguerra, in poi all’avvento del TPS che diventerà un metodo acquisito anche nel modo occidentale dagli anni ’90.

La Toyota rimane oggi l’azienda di riferimento per l’applicazione dei concetti Lean ed è un esempio che in molti stanno cercando di imitare.

logo toyota

Dagli anni ’90 la Lean si sta diffondendo anche se con grande difficoltà. In Italia, per esempio, secondo una ricerca condotta nel 2019 l’introduzione del Lean risale solo al 2014.

Ad oggi il Lean Thinking continua ad essere poco usato malgrado abbia un grande potenziale per dare aiuto alle aziende che vogliono crescere e migliorare.

Per approfondire la storia e capire meglio come si è arrivati alla nascita del Lean Thinking, puoi scaricare la mia guida 𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑒̀ 𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝐿𝑒𝑎𝑛 𝑇ℎ𝑖𝑛𝑘𝑖𝑛𝑔?.
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Come applicare il Lean Thinking negli uffici